CPMES mira a rispondere alla sfida dell’esclusione sociale dei migranti in Europa, con un focus particolare sull’affrontare il problema irresistibile della sottorappresentazione sistematica di migranti con ruoli non giocanti all’interno di società e club sportivi.
I dati europei indicano che il tasso di disoccupazione giovanile della prole nativa dei migranti è quasi il 50% più alto rispetto ai giovani con genitori nativi, con i giovani migranti essere anche più propensi a essere NEET (non nel mondo del lavoro, dell’istruzione o della formazione) rispetto ai giovani senza precedenti migratori. Nel settore specifico dello sport, Buff.game la sottorappresentanza dei migranti è particolarmente evidente e stimolante nella loro esclusione da posizioni di autorità e da rappresentazione complessiva in posizioni non giocanti.
Un passo chiave intermedio per attuare una maggiore partecipazione dei migranti in posizione di responsabilità all’interno delle organizzazioni sportive è lo sviluppo della necessaria capacità metodologica per il vasto pubblico di operatori (Allenatori sportivi e formatori) che lavorano con gli obiettivi finali dei migranti attraverso i metodi sportivi affinché possano trasmettere il variegato insieme di atteggiamenti, abilità e strumenti imprenditoriali che compongono il profilo di un manager sportivo.
Il primo passo per raggiungere l’obiettivo del progetto è stato quello di elaborare un sondaggio da presentare alle parti interessate dello sport e dei migranti a livello di ciascun paese partner ai fini dell’identificazione delle esigenze di upskilling dei migranti. Successivamente, le risposte sono state elaborate e il rapporto è stato scritto un Report sulle esigenze di crescita dei migranti nello sport. Sono stati preparati due questionari per raccogliere le risposte dei migranti (allegato 1) e le risposte degli stakehokder dello sport e dei migranti(Allegato 2). I dati sono stati raccolti nei paesi dei partner del consorzio (Bulgaria, Cipro, Croazia, Spagna, Italia, Svezia e Galles). In totale sono state raccolte, 359 indagini dei migranti e 263 delle organizzazioni.
Per la versione completa del rapporto “Rapporto sui bisogni di crescita degli immigrati nello sport”, ti preghiamo di seguire il link: www.mvngosportbranch.com
Il progetto è cofinanziato dal programma Erasmus + dell’Unione Europea